La libreria sulla collina. Quando la passione è il tuo lavoro!
Recensione a cura di Altea
La vendetta degli dei. Da tragedia a show comico

Lo hanno tutti i lettori: il momento in cui si ha bisogno di sentirsi coccolati, di sentire che qualcuno ci è vicino nello spirito. Non importa se questo qualcuno è un personaggio fittizio, non vogliamo immedesimarci in lui ma sapere che se ci incontrassimo nascerebbe un legame. Mi è di recente capitato con un libro scritto da Alba Donati che, oltre ad essere l’autrice de La libreria sulla collina edito Einaudi nel 2022, ne è anche la protagonista.

Volevo una coccola, volevo risposte a domande che non sapevo di voler porgere.

Avevo bisogno di qualcuno che avesse preso la decisione di tornare a Casa e che la sua decisione fosse stata ripagata.

Quindi il mio primo grazie va ad Alba Donati che mi ha donato il coraggio di ammettere che La Casa della mia anima, spesso, mi manca.

Questo libro sapeva che avevo bisogno di parlare con qualcuno che mi parlasse di pagine, di altre vite, di un paese come il mio ma che si trova in una regione che non esiste e che non ha una libreria.

Avevo bisogno di sentire quelle sensazioni tipiche di un paese che non è più la mia residenza da molti anni ma a cui vanno tutti i miei pensieri quando penso che vorrei tornare a quando il mio cuore non era una tumultuosa tempesta e vorace uragano.

Ci starebbe bene una libreria, fosse anche per il mio piacere di leggere.

Lo ammetto, prima di vedere La libreria sulla collina sullo scaffale della mia libreria preferita, de la Libreria sopra la penna non sapevo nulla.

Mi era sfuggita la notizia, che invece era ovunque. di un posto dove i libri vivono felici su scaffali di legno e sono amati da una comunità che della libreria ha fatto un punto focale e un centro di aggregazione.

La libreria sulla collina
https://libreriasopralapenna.it/galleria/

Perché non sapevo di questo posto? Avrei dovuto e voluto saperlo prima che La libreria sopra la collina esisteva davvero.

Quando ho acquistato il libro, l’ho fatto attratta dalla sua copertina.

Non ho letto la trama.

Non mi sono posta il problema di voler sbriciare le prime righe. Ho preso il volume e sono andata a casa a leggerlo.

Cosa mi aspettavo da La libreria sopra la collina?

Scioccamente ed erroneamente, per mia ignoranza, credevo di aver tra le mani un romanzo.

Invece ho trovato un diario e…un romanzo. Due libri al prezzo di uno.

La libreria sulla collina è un giornale di vita. Gioie e delizie, croci e problemi di una donna che ha deciso di sfidare ogni convenzione commerciale aprendo una libreria a Lucignana (in provincia di Lucca).

Alba Donati è diventata la paladina dei librai indipendenti e ha combattuto il drago. A chi le diceva che era una pazzia, lei ha risposto con la Libreria sopra la penna.

Un diario di attività di una libreria in un momento non facile della storia italiana.

Già, perché anche se fingiamo tutti che sia ormai lontano, il periodo della pandemia ha colpito la società e i commercianti si sono visti privare del loro lavoro.

Anche se il tuo lavoro è la tua passione, ci sono conti da saldare e spese da sostenere e in questo la passione non è quella che ti provoca le farfalle nello stomaco.

Alzi la mano chi, come me, delle volte si rende conto di non sapere dove è stato negli ultimi due anni. Come se non fossero esistiti momenti di vita, mi chiedono che anno sia e ancora rispondo 2020.

La libreria sopra la collina è un romanzo di formazione.

Attorno alle vicende della libreria nasce una comunità. O, meglio, la comunità trova un respiro che prima non aveva. un battito sincrono con una realtà che prima non era contemplata.

Lucignana sembra aver ritrovato se stessa aggiungendo pagine alla propria vita che già sembra un romanzo solo per il luogo in cui sorgono i suoi edifici.

La vita è magica a volte e non ci rendiamo conto di quando lo sia.

Forse i libri lo sanno meglio dei lettori di cosa hanno bisogno.

Oltre a conoscere un luogo che ora voglio assolutamente visitare, ho trovato tra le pagine de La libreria sopra la collina molti alti libri da leggere, autori che non conoscevo o avevo solo sentito nominare.

Mi sorprende ogni volta arrivare alla conclusione che siamo tutti legati da una sottile rete che vibra ad ogni movimento e questo arriva ad altri innescando reazioni nuove e meravigliose.

A chi conosce già questo luogo incantato, forse, non starò dicendo nulla di nuovo eppure avevo il desiderio di dover dire la mia su questo libro che per me è stato una delle rivelazioni letterarie del mio anno di lettura.

Non volevo terminare La libreria sopra la collina, mi manca la sua carezza prima di dormire…

Dovrò sognare ancora di essere in pace in questo luogo magico.

Volete leggere la trama di La libreria sopra la collina? Clicca sulla parola link!

«Perché hai aperto una libreria in un paesino sconosciuto? Perché avevo bisogno di respirare, perché ero una bambina infelice, perché ero una bambina curiosa, per amore di mio padre, perché il mondo va a scatafascio, perché il lettore non va tradito, perché bisogna pensare ai piú piccoli, perché mi sono salvata».

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