Ritorno a Trelawney.
Recensione a cura di Sara
La vendetta degli dei. Da tragedia a show comico

Buongiorno viaggiatori, oggi vi parlo di Ritorno a Trelawney di Hannah Rothschild edito Neri pozza.

Avete già letto Casa Trelawney ? Vi consiglio di recuperarlo prima di leggere Ritorno a Trelawney.

Infatti cercherò di farvi un breve riepilogo per farvi comprendere meglio le vicende di quella che mi azzardo a definire un romanzo familiare.

Casa Trelawney è ambientato in Cornovaglia nel 2008, racconta tutto ciò che è accaduto in questa dimora di 800 anni che ormai sta cadendo a pezzi.

Tenere in buono stato una casa tanto grande non è semplice, soprattutto se negli anni le varie generazioni dei Trelawney hanno dilapidato il patrimonio.

E ora il conte di Trelawney deve cercare in tutti i modi di salvare il futuro del castello.

Naturalmente si presenteranno numerosi ostacoli, a partire dall’arrivo di una lettera che porterà scompiglio in questa famiglia davvero bizzarra.

Riusciranno a cavarsela? Riuscirà la nuova arrivata a casa Trelawney a riportare ordine?

Devo dire che ho molto apprezzato la figura di Jane, moglie del conte di Trelawney, soprattutto il suo cambiamento e il suo processo di emancipazione.

Ma veniamo a Ritorno a Trelawney il romanzo protagonista di questa recensione.

Ayesha Sleet, figlia illegittima del conte di Trelawney , eredita il castello e questo mette in subbuglio la famiglia Trelawney che possiamo definire molto singolare.

Ma il marito la inganna e con qualche firma le sottrae ciò che le appartiene lasciandola in cattive acque.

Sono tanti i personaggi di questo romanzo e parlare di tutti non è semplice, soprattutto perché, trattandosi di una storia familiare, il rischio spoiler è alto.

Naturalmente Ayesha non resterà a guardare mentre il marito prova a distruggere il suo futuro e quello di sua figlia.

Non mancano le tematiche attuali e importanti che riguardano la società britannica e che vengono affrontate senza risultare pesanti, inserite all’interno delle vicende dei vari personaggi in modo perfetto.

Non avevo mai letto nulla di Hannah Rothschild e devo ammettere che dopo aver divorato tutto d’un fiato i romanzi dedicati a Casa Trelawney cercherò di recuperare anche “L’improbabilità dell’amore”, pubblicato sempre da Neri Pozza.

Lo stile di scrittura dell’autrice mi ha conquistata! Ironico, pungente, in grado di travolgere con i numerosi protagonisti bizzarri che donano colore e portano allegria. Mi è mancato da parte dell’autrice un albero genealogico che mi aiutasse a orientarmi meglio in questa selva di nomi e parentele vissuti a casa Trelawney.

Letture piacevolissime che consiglio.

Se vuoi leggere la trama clicca qui

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