Antropocentrismo sfrenato, questo è il quadro mondiale in cui ci muoviamo, Marco Valsesia con La vita segreta delle api, cerca di spostare il centro, mostrandoci la perfezione e invitandoci a cambiare punto di vista.
In un mondo che corre a velocità sfrenata, che consuma più di quanto produce e che produce in maniera sconsiderata.
Sprechi ed esuberi, progresso a tutti i costi. Senza prendere in considerazione le ripercussioni all’interno di sistemi ecologici delicati. Ecco un libro che ci accompagna verso l’esperienza fatta con coscienza.
Un racconto delicato La vita segreta delle api, portato avanti con amore dall’autore che si prende il tempo per parlarci della preziosa eredità ricevuta: la conoscenza del mondo delle api.
Un microcosmo quasi perfetto che ha tanto da insegnare all’uomo sulle dinamiche di cura e collaborazione, di sostegno e ingegno per garantire il benessere di tutti i componenti dell’alveare.
Non vi aspettate una storia dolce come il prodotto finito di questi insetti meravigliosi. Le dinamiche dell’alveare sono spesso spietate, ma sempre finalizzate al sostegno dell’intera comunità.
Quello che a noi sembra disordine,
per le api è una perfetta alchimia di equilibri e precisione.
La vita segreta delle api intreccia delicate esperienze di vita, conoscenza, esperienza e simbiosi.
L’eredità che il nonno ha lasciato a Marco è paragonabile alla formula segreta che potrebbe salvarci dalla distruzione. Si tratta di conoscenze essenziali per la sopravvivenza di una specie e del pianeta stesso.
Inevitabilmente il mio pensiero ha vagato verso un altro libro che considero molto importante: La nazione delle piante di Vito Mancuso.
Pur cambiando la specie vivente dalle api alle piante, il pensiero di base si radica sulla necessità di conoscere le dinamiche che intercorrono fra appartenenti della stessa specie.
C’è da sorprendersi, c’è da imparare davvero tanto sul rispetto degli ecosistemi, sul fatto che si può davvero vivere senza distruggere.
La corsa degli esseri umani ci distrae troppo dalla consapevolezza che la salute dell’intero pianeta sia strettamente ed indissolubilmente connessa alla sopravvivenza della specie. Sia delle api che delle piante e degli uomini.
Le api vivono poco più di un mese ma spendono l’intera vita lavorando esclusivamente per la comunità. L’interesse personale non esiste, poiché ciò che importa è garantire la cura della prole. Questa a sua volta garantirà nuovo sostegno all’intero alveare.
Le api sono un grande esempio di unione per il benessere di tutti al fine di garantire la sopravvivenza di tutti.
L’organizzazione della comunità e la sua capacità di comunicazione
sono l’aspetto più misterioso ed affascinante di questa specie.
Un’organizzazione perfetta e gerarchica con specificità e competenze particolari, in grado di tessere un rapporto di reciproco sostegno con la natura circostante.
Lasciatevi affascinare da questo mondo. La vita segreta delle api vi lascerà incantati nello scoprire la perfezione di questi impollinatori dalle incredibili capacità.
Non starò a raccontarvi particolari della Vita segreta delle api, voglio lasciarvi la delizia di entrare in questo meraviglioso mondo.
Ci tengo però ad esprimere il mio stupore nello scoprire le abilità comunicative di questi insetti, in grado di trasmettere mappe precise dei luoghi in cui trovare maggiore nutrimento.
La base di ogni società complessa e strutturata è racchiusa nella comunicazione tra gli individui che ne fanno parte.
Non può coesistere una stretta collaborazione tra loro senza scambio di informazioni
Vi invito dunque a leggere questo libro, a conoscere nuovi ed emozionanti mondi e a porre importanti riflessioni sulla necessità di un “decentramento” della specie umana.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un importante risveglio del femminile, numerosi libri portano a conoscenza le gesta di donne altrimenti destinate al dimenticatoio; Le RIBELLI che stanno cambiando il MONDO va ben oltre.
Lo dice il titolo stesso, stanno cambiando Adesso il mondo, ed è proprio per questo che trovo il libro di Rula Jebreal innovativo ed assolutamente da non perdere.
Sono storie straordinarie, interessanti ed uniche, storie che passano troppo spesso in sordina proprio perché storie di donne.
Giornaliste, scienziate, sportive, artiste e politiche, sono nove Ribelli che hanno lasciato un segno importante in questa epoca.
Rula Jebreal ritorna, dopo Il cambiamento che meritiamo, come le donne stanno tracciando la strada verso il futuro per proseguire il discorso sul femminile. Conferma l’importanza di un tessuto sociale costituito da donne che lottano costantemente per farsi ascoltare, per contribuire al benessere dell’umanità, per lottare contro i pregiudizi di una società che ci vuole sempre ai margini.
Il libro ha inizio con un racconto davvero emozionante, Rula ci parla di sua sorella, del grande esempio della sua vita. Rauia è la donna che ha usato tutte le sue forze, fino alla morte, per portare avanti le sue lotte per la giustizia.
Dal letto di ospedale Rauia ha combattuto senza risparmio.
Ignorando lo sforzo che richiedeva anche soltanto articolare le parole,
inchiodava i medici sulla soglia della sua stanza,
chiedendo loro di poter decidere la propria morte e
spronandoli ad esprimere pubblicamente il proprio dissenso
di fronte a una legge civile che non lo consentiva.
Donne unite da intenti comuni: quelli di costruire un mondo migliore.
Oggi come ieri, sono donne che tengono per mano tutte quelle che hanno finora lottato per porre le basi, e ora è giusto parlare anche di loro.
In Ribelli che stanno cambiando il mondo incontriamo chi attraverso la rete, è stata in grado di costruire sistemi di ascolto e sostegno per una nazione intera, chi ha saputo farsi spazio nella ricerca scientifica donando all’umanità intera il suo contributo .
E ancora fotografe e reporter che rischiano la vita per portare alla luce ingiustizie e violenze nel mondo e chi ha saputo usare il cibo come strumento di protesta per mettere in atto la propria forma di rivoluzione.
Forti e a testa alta, pronte a lottare contro pregiudizi ancorati da molto tempo alla quotidianità.
E’ stata una sorpresa, finalmente un libro in grado di restare profondamente radicato nel nostro secolo.
Perché anche in questo secolo si stanno creando dei cambiamenti epocali.
Quelle di cui si parla in Le Ribelli donne che stanno cambiando il mondo,sono donne che ce l’hanno fatta.
Non si sono lasciate fermare dagli ostacoli e hanno resistito fino alla fine.
Sono le donne di cui dovremo parlare alle nostre figlie e ai nostri figli, perché rappresentano la concreta speranza verso il cambiamento. Sono la nostra ispirazione e l’esempio per le nuove generazioni, cambiare le regole, senza arrendersi mai.
Tra luci e ombre si dipana un nuovo mistero per Carrisi: La casa delle Luci.
Viaggiatori siete pronti per il terzo misterioso viaggio all’interno delle case, accompagnati da Pietro Gerber?
Per il viaggiatore smarrito che è capitato qui senza conoscere i precedenti libri di Carrisi, mi sembra doverosa una premessa.
Nella casa delle voci conosciamo Pietro Gerber, psicologo specializzato in ipnosi per bambini, un personaggio caleidoscopico ed estremamente problematico che si evolverà insieme ai tre libri.
A differenza degli altri romanzi di Carrisi (ad esempio Io sono l’abisso) , più orientati verso la risoluzione di casi di crimini che coinvolgono serial killer, La casa delle voci e in generale tutta la trilogia, è ad alto contenuto psicologico.
Nel primo libro Gerber si trova a dover ipnotizzare Hanna che, nonostante sia un adulta, il trauma dentro il quale scavare è avvenuto quando era bambina.
Carrisi ci ha sempre abituato a storie avvincenti e ritmi molto serrati, ma nonostante qualche pregio, come la narrazione scorrevole, le trame avvincenti ed i personaggi ben caratterizzati, devo ammettere che il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca, lasciandomi con più domande che risposte.
Ho faticato ad ingoiare questo rospo, sono sincera.
Nella casa senza ricordi, il secondo volume, ho preso consapevolezza di quanto a Carrisi piaccia disorientare i lettori e farli “arrabbiare” con un finale estremamente aperto e che ci lascia con mille dubbi.
Il paziente di Gerber, in questo caso si chiama Nico, un bambino che non parla e non ricorda nulla, soprattutto dove sia la sua mamma.
È proprio su questa amnesia che Gerber dovrà lavorare.
Eccoci giunti finalmente all’ultimo libro, vero protagonista di questa recensione.
La casa delle luci è il tredicesimo romanzo di Carrisi.
Pietro Gerber è ormai conosciuto come l’addormentatore dei bambini, un soprannome macabro, ma estremamente adatto, poiché induce i bambini ad uno stato di trance profondo per poter fare emergere i loro traumi sepolti ed aiutarli a trovare una soluzione.
Firenze, Gerber si trova ad attraversare un momento particolarmente difficile, tanto che inizia a mettere in dubbio le sue capacità lavorative.
Dopo il caso dell’Affabulatore, Gerber non era più stato più lo stesso. E tutti se n’ erano accorti.
Fino all’arrivo di Eva che ha estremamente bisogno del suo aiuto.
Pietro nutre diversi dubbi riguardo questo caso che reputa inadatto alle sue competenze.
L’addormentatore di bambini è sfinito e crede poco nelle sue capacità, vorrebbe rinunciare, ma la descrizione del un macabro amico immaginario di Eva stuzzica i suoi sensi.
Ciò che non si aspetta sono i risvolti che prendono le sedute di ipnosi, facendo emergere una personalità a lui conosciuta.
Da questo momento in poi non riuscirete più a staccarvi dalle pagine.
Il racconto si fa estremamente coinvolgente e saremo spronati a scoprire quale legame si cela fra Gerber e l’amico immaginario di Eva.
Fra i tre romanzi della trilogia ho trovato questo più nelle mie corde, il racconto è molto incalzante e si susseguono scene forti ed inquietanti.
Ovviamente non mi spingerò oltre, perché voglio che anche voi proviate lo stesso senso di profonda angoscia, come è capitato a me.
Finalmente un finale che lascia poco in sospeso, se non alcuni particolari che riguardano i due libri precedenti.
I tre libri possono essere letti in ordine cronologico, ma volendo anche singolarmente, io comunque lo sconsiglio.
Pur essendo un libro che ho letto con grande trasporto, continuo a preferire la serie de “Il suggeritore”.
Vuoi conoscere la trama de La casa delle luci? Allora clicca la parola Link
Lo psicologo sapeva che il peggio doveva ancora arrivare. La ragazza sembrava davvero spaventata. “A volte, accadeva anche nel cuore della notte: Eva si svegliava per giocare con lui.”
Buongiorno viaggiatori, l’articolo che vi propongo oggi è dedicato a destinazioni e idee da mettere sotto l’albero per rendere questo Natale ormai alle porte indimenticabile. Ecco i miei viaggi letterari più belli in questo 2022, non vi resta che leggere tutto per scoprire quali titoli vi consiglio.
Non so se vi hanno mai detto: “Basta libri, ne hai già troppi” …
Non vorrei deludere nessuno ma devo!
I LIBRI PER I LETTORI NON SONO MAI TROPPI, QUINDI REGALATECELI CHE UN POSTICINO LO TROVEREMO SEMPRE.
No ai pigiami, e ad altre cose che non fanno battere il cuore.
Noi vogliamo libri. Chiaro?
Cerco nelle mie letture di ritrovare le passioni che mi fanno battere il cuore e ammetto di averne molte lo so, ed è proprio in base a questo che vi darò i miei consigli… Sardegna, Giappone, Egitto, Donne forti, Thriller, storie emozionanti, albi illustrati e storia.
Vi basterà cliccare sui titoli sotto per leggere le varie trame.
Pronti a partire?
ecco per voi una lista di Destinazioni e idee da mettere sotto l’albero per un Natale Indimenticabile.
prima tappa Sardegna. una destinazione che amo. dovete assolutamente mettere i libri di Vanessa Roggeri sotto l’albero, Sarà indimenticabile.
La prima autrice che vi consiglio di leggere è Vanessa Roggeri che ha pubblicato i suoi libri con Garzanti e Rizzoli:
E qui mi sono sentita a casa perché questi romanzi racchiudono anche la mia passione per i thriller.
Grazie a Garzanti abbiamo la possibilità di leggere delle storie che fanno bene al cuore e sapranno certamente regalarvi dei momenti piacevoli grazie al potere dei libri.
Se come me amate le storie che abbiano come protagoniste donne forti vi consiglio due romanzi di Ilaria Tuti editi Longanesi e l’ultimo libro di Carla Maria Russo edito Piemme.
avete già trovato le destinazioni e le idee da mettere sotto l’albero per un natale indimenticabile ?
Posso lasciare fuori i Thriller? NO! Allora vi metto qui una mia personale classifica, ma sappiate che sono molto esigente e pignola, se li cito è perché meritano.
Donato Carrisi scrive davvero molto bene, i suoi libri , editi Longanesi, sono scorrevoli grazie anche ai capitoli brevi che apprezzo tanto. Lui consegna al lettore i vari pezzi del puzzle divertendosi a mischiare in continuazione il tutto per confondere chi legge. I suoi libri richiedono concentrazione.
Come non citare Michel Bussi che porta il lettore sull’orlo del precipizio, lo molla e lo riprende all’ultimo secondo. I suoi libri sono in Italia grazie a Edizioni E/O. Ne cito solo alcuni per ora e mi riprometto di dedicare un post per una visione completa di questo autore che merita.
In questi ultimi anni la mia passione per gli albi illustrati è cresciuta e grazie a Kite edizioni sto scoprendo meraviglie che mi regalano momenti preziosi insieme alla mia bambina.
Ve ne cito qualcuno ma anche a loro dedicherò un post molto presto.
I miei consigli sono finiti per ora… è stato difficilissimo racchiudere in questo articolo i libri che ho amato e lasciarne fuori altri ma la lista sarebbe stata lunghissima. Mi riprometto di creare altre guide al più presto.
Intanto vi anticipo che troverete quella dedicata ai libri che leggerò a partire da gennaio.
Ci sono tanti romanzi che stanno per uscire in libreria che non vedo l’ora di avere.
Buongiorno viaggiatori, stiamo per addentrarci in uno dei luoghi più misteriosi della terra: l’Egitto, oggi infatti vi accompagno fra I segreti di Tutankhamon .
I segreti di Tutankhamon è un libro scritto da Valentina Santini ed Edito da Longanesi che ho voluto leggere per riprendere la mia passione per l’Egitto. La cultura egizia mi affascina fin dalle elementari e questa lettura ha saputo entusiasmarmi senza cadere mai nella banalità.
Cosa mi è piaciuto de “I segreti di Tutankhamon” ?
Ho apprezzato ogni scelta dell’autrice, a partire dalla decisione di suddividere in brevi paragrafi i capitoli, ognuno con un titolo che ha reso tutta la lettura scorrevole e mai noiosa.
Ha saputo saziare la mia curiosità stimolandola con tante informazioni di cui non ero a conoscenza.
Si racconta la storia di Tutankhamon, un faraone tra i più conosciuti e di cui si è tanto parlato, l’autrice ci svela tanti aneddoti che rendono questa lettura piacevole intrigante. Nonostante la sua vita sia avvolta nel mistero ci sono stati tantissimi studi su di lui.
Chi non ha sentito parlare della maledizione del faraone?
Sapevate che Tutankhamon non era il suo vero nome si chiamava Tutankhaton con la t.?
Ovviamente le motivazioni ve le lascio scoprire leggendo il libro. Leggere questo libro per me è stato come vedere un documentario curato nei minimi dettagli.
Valentina Santini è dottoranda in egittologia presso il dipartimento di studi classici storia antica e archeologia dell’università di Birmingham e dopo aver lavorato a Torino al museo Egizio e ora egittologa e addetta alla comunicazione presso il centro studi camnes di Firenze.
Se voi amate l’Egitto e volete viaggiare alla scoperta delle motivazioni che hanno reso Tutankhamon così famoso e importante allora non potete far altro che iniziare la lettura di questo testo.
Perché leggere i segreti di Tutankhamon ? Se cercate un viaggio ricco di storia, aneddoti ed enigmi questo libro fa per voi!
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